Conference – La chimica al servizio della sostenibilità

Martedì 21 settembre prenderò parte ad una conference che parlerà di chimica e sostenibilità – in particolar modo, di come la chimica possa configurarsi come fattore critico di successo per innovare e crescere in un mercato in fortissimo cambiamento.

Insieme a me ci saranno Filippo Mutani di Leagas Delaney Italia e Sergio Paddeu di Esaote.

Quella che segue è la locandina dell’evento:

Sviluppo e crescita sostenibile rappresentano una strada che oggi più che mai viene delineata non solo dalla politica ma anche e soprattutto dal cittadino che sempre più partecipa e si rende parte di un bene comune, che è appunto il benessere del pianeta che abitiamo.

Ecco quindi che per le imprese questa via diventa la “svolta” per aggiornare o ripensare al proprio posizionamento sul mercato focalizzando l’attenzione su aspetti che fino a poco tempo fa venivano trascurati, primo tra i quali la sostenibilità ambientale. Concetto questo di grande significato oggi che affonda le sue radici su due aspetti importantissimi che sono il riciclo e il riutilizzo dei materiali. Solo in questo modo si riduce l’utilizzo di materie prime e di conseguenza le risorse del nostro pianeta.

Ma per riciclare, o meglio, per farlo bene anche nel pieno rispetto della tutela della salute sia dell’uomo che dell’ambiente bisogna conoscere la materia e le sostanze chimiche presenti nei processi e nei prodotti che immettiamo sul mercato. Questo vale per qualsiasi processo e qualsiasi prodotto, dal giocattolo all’automobile passando per i capi di abbigliamento. Progettare, produrre e immettere sul mercato avendo la conoscenza e la consapevolezza non solo della salute di chi utilizzerà il prodotto ma anche e soprattutto del destino del prodotto quando diverrà rifiuto.

Tutto questo passa per la chimica e per le norme che la governano: innovazione e sviluppo per essere sostenibili oggi devono passare inevitabilmente per una valutazione sulle sostanze chimiche presenti e su come queste possono interagire con la salute dell’utilizzatore e con i processi di recupero e rigenerazione.


L’evento può essere liberamente seguito (previa iscrizione) in diretta sul sito di PHYD. Questo il link da seguire.

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